Progetto Archeologia globale dei paesaggi nella Murgia sud-occidentale

Comparto murgiano SW: territori comunali di Acquaviva delle Fonti (BA) e di Ginosa (TA)

Distribuzione pesi da telaio negli ‘Areali Topografici’ a Conetto e Ventauro

Il progetto interessa ad oggi i territori di Acquaviva delle Fonti (BA) e di Ginosa (TA): esso è condotto quale “cantiere-scuola” per gli studenti dell’Ateneo barese ed è fondato sia sull’impegno “tradizionale”, aduso a raccogliere le informazioni disponibili, sia sullo sforzo di standardizzare le notizie attinte dalla storiografia locale, filtrandole attraverso una matrice logica sorretta da metodo rigoroso e declinata rispettando le caratteristiche intrinseche delle informazioni gestite. In questa fase prodromica, il paniere delle evidenze e il ritorno critico su di esse riguardano il periodo tra Preistoria e Tardoantico. Si è deciso di impostare delle schede di catalogazione e selezione, differenziate a seconda della consistenza denotativa e della scala di dettaglio delle informazioni censite e verificate con sopralluoghi autoptici: il passaggio successivo prevede le indagini ricognitive e stratigrafiche e l’implementazione del sistema informativo territoriale agganciato al PPTR_Regione Puglia-CartApulia. La ricerca avviata impone anche il perfezionamento dello studio integrato dei contesti pertinenti ai materiali archeologici recuperati durante indagini non sistematiche pregresse: così si può sia disegnare la cornice, entro cui emergono funzione e datazione di ciascun sito archeologico individuato, sia progettare la prospettiva scientifica cui informare ulteriori attività sia sul campo (ricognizione di superficie, scavo stratigrafico) sia in laboratorio (mirati approfondimenti). Lo studio dei materiali è pertanto affiancato all’aggiornamento sistematico del catasto di aree ed evidenze archeologiche, sicché le schede elaborate descrivono un quadro composito e denso di inedita vivacità insediativa, alla cui disamina e valorizzazione concorre la collaborazione avviata con altre università, istituti di ricerca, aziende e agenzie educative locali nell’ottica dello studio del paesaggio storico e della sua narrazione al grande pubblico.

Il progetto si avvale anche del sostegno tecnico-logistico e scientifico dei musei civici di Acquaviva delle Fonti e Ginosa, rispettivamente il Museo della Città e il Museo Civico del Territorio Santa Parasceve. Il primo, allestito presso il Palazzo di Città e inaugurato di recente, privilegia un impianto narrativo capace di trasformare temi, siti, reperti in simboli della vicenda urbana e rurale di Acquaviva in rapporto a orizzonti storici più vasti, utilizzando le tecnologie digitali per realizzare una scenografia immersiva ed emozionale. Articolati servizi (dal bookshop allo spazio ristoro, dalla biblioteca ai laboratori didattici, dalla sala per conferenze all’Ecomuseo Luoghi dell’Acqua e della Terra – collegato agli ambienti museali –, dall’info-point al Centro di Documentazione del Patrimonio Culturale, che accoglie attività di ricerca e studio) si associano allo sviluppo di quattro sezioni espositive che raccontano la storia del territorio e delle modalità insediative, tra Preistoria ed Età Moderna, accompagnando il fruitore lungo la “linea del tempo” nella comprensione di teorie, metodi e tecniche dell’indagine storico-archeologica e della ricostruzione del passato. Il Museo ginosino, fondato nel 2004 e temporaneamente chiuso, ospita sia sale tematiche dedicate alla storia locale e alle tradizioni popolari, sia il deposito – autorizzato dal MiBACT – coi reperti archeologici ritrovati a Ginosa e a Marina di Ginosa, i quali costituiscono il nucleo fondante della ampia sezione espositiva che è in corso di riallestimento e sarà dedicata al racconto dei paesaggi storici, dalla Preistoria al Medioevo.

www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/disum

www.comune.acquaviva.ba.it/index.php/museowww.prolocoacquaviva.it/museo-civico/

www.ginosa.gov.it – www.cartapulia.it/web/guest/dettaglio?id=129552